martedì 16 giugno 2015
​Il marchio tedesco debutta in un segmento nuovo per i suoi canoni, strizzando l'occhio alle famiglie con un prodotto comunque “premium”
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​«La Serie 2 Gran Tourer è una grande novità in casa BMW». Esordisce così Alessandro Toffanin, responsabile ufficio stampa di BMW Italia, annunciando l’ampliamento della gamma con l’arrivo di quella che è da considerarsi «una vettura premium nel segmento dei generalisti». E il debutto avviene in perfetto stile BMW, «con una vettura che offre tantissimo: spazio interno, grande abitabilità, piacere di guida e sportività, quindi i canoni classici del nostro marchio».

La nuova Serie 2 Gran Tourer è una vettura ideale per le famiglie con due o più figli, che va vissuta da dentro, quindi… «Abbiamo spazi molto modulabili, soprattutto nei sedili: quello posteriore, per esempio, si può spostare in avanti di ben 13 cm, lo schienale è regolabile mentre è possibile, in opzione, avere la terza fila. Ci sono poi moltissimi vani porta-oggetti, ben distribuiti».

Rispetto all’Active Tourer, ha dimensioni maggiorate (è cresciuta in lunghezza di 214  millimetri e in altezza di 53 millimetri mentre il passo è di 2.780 millimetri) e, fermo restando che si tratta pur sempre di una BMW le cui caratteristiche in fatto di prestazioni, sicurezza, consumi e comfort assoluto non possono essere messe in discussione, la nuova Serie 2 Gran Tourer ha come obiettivo principale quello di conquistare una nuova clientela. Quale? Quella delle famiglie composte da 3 o più persone. E lo fa affidandosi all’enorme abitabilità (la Gran Tourer è davvero comoda e spaziosa), alla varietà e versatilità (le tre file di sedili, per esempio, sono molto modulabili, ai nuovi motori, a tre e a quattro cilindri, benzina e diesel, abbinabili ad un cambio manuale o automatico.

Grazie alle sue dimensioni generose (lunghezza: 4.556 mm, larghezza: 1.800 mm e altezza 1.608 mm), la nuova  BMW Serie 2 Gran Tourer offre anche un bagagliaio capiente, variabile da 545  a 805  litri. Quando gli schienali del divanetto posteriore vengono ribaltati si raggiunge un volume massimo del bagagliaio di 1.905 litri. Il divanetto posteriore con regolazione longitudinale, di serie, consente di montare tre seggiolini per bambini; lo schienale diviso nel rapporto 40:20:40 è ribaltabile premendo un pulsante, assicurando il massimo livello di versatilità. Questa viene ulteriormente incrementata dalla terza  fila di sedili, offerta come optional che  sparisce completamente nel piano di carico quando non serve.

Contemporaneamente, la nuova  BMW Serie 2 Gran Tourer riunisce per la prima volta le tipiche proprietà delle vetture del segmento di appartenenza, come funzionalità e comfort, con i classici valori BMW, cioè dinamismo, eleganza e qualità premium. Come per tutte le BMW, anche per la Gran Tourer il passeggero più “fortunato” è il conducente perché, grazie alla posizione di guida ideale, ai comandi a portata di mano, allo sterzo preciso e lineare, all’ottima tenuta di strada e a tutta una serie di “connettività” gestita direttamente senza mai staccare le mani dal volante, può apprezzare al meglio il piacere di viaggiare di questa vettura.

Sin dal lancio, per la nuova Serie 2 Gran Tourer saranno disponibili ben 5 nuovi motori, benzina e diesel, a tre e a quattro cilindri con potenze che vanno da 116 a 192 CV. Motori che, abbinati all’affidabile pacchetto BMW EfficientDynamics, offrono consumi ridotti e basse emissioni di CO2 senza per questo compromettere l’aspetto sportivo e dinamico, tipico di tutte le BMW. Interessante la versione 220d xDrive Gran Tourer, quella con la trazione integrale. I sistemi di assistenza, le offerte di infotainment e di entertainment riuniti sotto la denominazione di BMW ConnectedDrive aumentano la sicurezza e il comfort di guida. Per esempio, l’Head-Up Display proietta tutte le principali informazioni nel campo visivo diretto del guidatore e l’Assistente di guida in colonna supporta il guidatore nell’accelerazione, nella frenata e nel mantenere la corsia.

 Cinque gli allestimenti possibili tra cui scegliere. Il listino parte da 29.000 euro circa ma può aumentare notevolmente per colpa della consueta, infinta (e sempre cara) lista di optional proposti.

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