Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha emanato un Avviso pubblico che finanzierà su tutto il territorio nazionale, con 23 milioni di euro, azioni di prevenzione delle pratiche illegali di intermediazione, reclutamento e organizzazione della manodopera. Le azioni finanziabili dall'Avviso saranno incentrate sul miglioramento dei servizi per l'occupazione, nonché delle condizioni alloggiative e di trasporto dei lavoratori. Le domande possono essere presentate fino al 15 aprile 2019.
L'Avviso - spiega una nota - fa parte della strategia nazionale del ministero per il contrasto allo sfruttamento lavorativo, che include il tavolo sul caporalato, istituito con il decreto fiscale. Proprio il tavolo ha focalizzato la necessità di migliorare il sistema dei servizi per il lavoro e la qualità della filiera delle imprese in agricoltura, in stretto raccordo con i competenti organi ispettivi per il contrasto e la prevenzione dell'illegalità.
«In poco più di due mesi dall'istituzione del tavolo permanente sul caporalato il governo ha avviato una molteplicità di azioni, tese a contrastare il fenomeno nel suo complesso. L'Ispettorato del lavoro sta intensificando i controlli e le recenti operazioni hanno confermato che c'è un sistema criminale che gestisce i lavoratori - spiega il sottosegretario Claudio Cominardi -. Nel frattempo stiamo creando le condizioni per generare una filiera virtuosa per il lavoro in agricoltura. Il bando pubblicato oggi dal ministero del Lavoro in collaborazione con il ministero dell'Interno mira a contrastare in modo sistemico il fenomeno. Atti concreti per debellare una piaga del mercato del lavoro».
Info e dettagli sul bando:
http://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/immigrazione/Pagine/default.aspx;
http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/it/notizie/prevenzione-e-contrasto-del-lavoro-irregolare-e-dello-sfruttamento-nel-settore-agricolo.