Spunta il tricolore sulle auto in dotazione alla Polizia di Stato. La nuova livrea delle vetture - sono tutte Lancia Delta, ovviamente in versione speciale - sarà inizialmente adottata su 198 vetture che saranno destinate ai Reparti Prevenzione Crimine (R.P.C.) di Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pescara, Perugia, Roma, Napoli, Bari, Lecce, Potenza, Cosenza, Vibo Valentia, Siderno, Palermo, Catania e Abbasanta.
Rispetto al passato, i tradizionali colori bianco e azzurro sono intervallati da una banda con il tricolore italiano che sfuma alla metà della fiancata. Rinnovato anche il logo dei R.P.C. «I Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato costituiscono una risorsa strategica - si spiega in una nota - che viene impiegata per rafforzare l'ordinario dispositivo di prevenzione e controllo del territorio delle questure. La Polizia di Stato può contare su queste strutture operative per rafforzare l'azione di contrasto ai fenomeni criminali che destano il maggior allarme sociale con una forza di intervento rapida, elastica e duttile, da poter inviare su tutto il territorio nazionale».
Le nuove autovetture sono dotate di dispositivi che consentono di effettuare direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, nonché di riprendere e trasmettere in Sala Operativa le immagini delloscenario in cui gli operatori sono impegnati, potendo pertanto offrire più precise e dettagliate informazioni per la gestione dell'intervento dalla centrale operativa. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha così voluto incrementare l'impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei Reparti più operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie. Il progetto è stato finanziato anche da fondi europei del Programma Operativo Obiettivo Sicurezza 2007-2013, tale dispositivo sarà, infatti, installato sui veicoli delle Questure,Commissariati di P.S. e Reparti Prevenzione Crimine delle regioniCampania, Puglia, Calabria e Sicilia. Al momento la città di Bari sta già utilizzando il sistema in condizioni di piena operatività.