Prosegue la tendenza al rialzo dei prezzi della benzina e del diesel. Tra venerdì e oggi - sottolinea il Quotidiano Energia - IP, Tamoil e TotalErg hanno messo mano ai prezzi raccomandati dei due prodotti aumentandoli di un centesimo nel primo caso e di 0,5 centesimi negli altri due. Sul territorio - si legge nell'indagine - si registrano rialzi generalizzati sui prezzi medi praticati e valori che, nella media nazionale, superano, per taluni marchi, 1,47 euro al litro per la benzina e 1,35 per il diesel. In alcuni impianti del Sud la verde sfiora quota 1,5 euro al litro, mentre il gasolio si avvicina a 1,38 euro.
PETROLIOIntanto il prezzo del petrolio sale ai massimi da oltre due anni e punta con decisione verso quota 100 dollari. Il ministro del Petrolio del Kuwait, Sheikh Ahmad al-Abdullah al-Sabah, fa sapere sabato scorso dal Cairo che l'economia mondiale può convivere con un prezzo a 100 dollari al barile e che nel 2011 difficilmente l'Opec aumenterà la produzione. Anche il nuovo ministro del Petrolio iraniano e il numero uno della compagnia petrolifera libica sono d'accordo sul fatto che un prezzo del petrolio a 100 dollari sia equo, mentre il ministro del Petrolio del Qatar, Abdullah al-Attiyah non si aspetta aumenti della produzione petrolifera da parte dell'Opec l'anno prossimo. Più moderato il ministro il Petrolio, dell'Arabia Saudita, Ali al-Naimi secondo il quale un prezzo a 70-80 dollari al barile va bene e non c'è bisogno di nessun vertice straordinario dell'Opec, prima del prossimo summit in calendario a giugno. Intanto però il Brent si attesta a 94.74 dollari e il Light crude a 91,63 dollari, ai massimi dall'ottobre 2008. Dall'inizio dell'anno i prezzo del petrolio è salito del 20% a Londra e del 15% a New York.