venerdì 15 marzo 2019
Venti centimetri più corta della Stelvio, stesso Dna sportivo, sul mercato entro la fine del prossimo anno: i primi dati sulla nuova baby Suv Alfa
Bella e possibile: ecco come sarà Alfa Romeo Tonale
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Nome: Tonale. Segni particolari: bellissima, elegante, proporzionata, desiderabile. Difetti: arriverà di certo ma, vista la data di commercializzazione annunciata («entro la fine del 2020»), è ancora lontana. Quella di Alfa Romeo nel mondo delle vetture elettrificate è comunque una vera irruzione, fatta per attirare l’attenzione di clienti e addetti ai lavori con un modello in linea con le nuove esigenze del mercato. Ma, come assicura Roberta Zerbi, responsabile del marchio sul mercato Emea, «quando il nuovo Suv compatto Tonale arriverà sul mercato, tutti i valori del Dna di questo grande brand - dalla esclusività estetica alla dinamica di marcia ai massimi livelli - saranno accompagnanti anche da una perfezionata tecnologia ibrida plug-in che debutterà per Alfa proprio su questo modello».

Per il momento Fiat-Chrysler non ha fornito dettagli ufficiali sulle caratteristiche tecniche di Tonale, svelata in anteprima mondiale dieci giorni fa al Salone di Ginevra (il prototipo ora ha 4 posti, ma diventeranno 5), sul pianale che verrà impiegato (probabilmente quello della Jeep Compass), sulle prestazioni (comunque molto dinamiche, in linea con la tradizione Alfa), sulla sua collocazione produttiva (quasi certamente Pomigliano) e neppure sul nome definitivo (che potrebbe comunque rimanere Tonale). Il progetto prevede una carrozzeria dai dettagli esclusivi che differenziano Tonale dallo Stelvio, come il montante posteriore e l’angolazione del cofano motore, proiettori in linea “tre più tre” a Led, stilema ripreso dalle luci posteriori. Avveniristici e di grande impatto estetico gli specchietti retrovisori costituiti da telecamere: sulla versione definitiva però non ci saranno. Questione di costi: anche le cose più belle devono accettare certi compromessi.

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