La tassa sulle transazioni finanziarie è conosciuta come Tobin tax, dal nome del premio Nobel per l’economia James Tobin, che la propose nell’ormai lontano 1972. Tobin pensava a una imposta che potesse colpire tutte le transazioni sui mercati valutari per stabilizzarli, penalizzando le speculazioni valutarie a breve termine e contemporaneamente per procurare delle entrate da destinare alla comunità internazionale. A distanza di 40 anni la Tobin è pensata per le transazioni finanziarie. L’obiettivo è quello di far pagare al settore della finanza il suo prezzo della crisi e di scoraggiare il trading ad alto rischio.