1 - In un Comune l’aliquota prima casa era al 5 per mille nel 2012, ma l’anno scorso era stata ridotta al 4 per mille. La mini-Imu va pagata?No. La normativa impone di calcolare la differenza tra l’aliquota deliberata nel 2013 e quella base. Se le due coincidono al 4 per mille, come in questo caso, nulla è dovuto.2 - La soglia minima di 12 euro per il pagamento vale per ogni persona, se i comproprietari sono due? E per ciascuna pertinenza?Sì, nel primo caso. Quindi, se su una casa è dovuta una mini-Imu di 22 euro, a esempio, ma i comproprietari sono due (11 a testa), l’imposta non si paga. La soglia va poi applicata al totale dovuto e non a ogni singola pertinenza. Pertanto, se si devono 11 euro per la casa e 2 euro per un box, il versamento è dovuto (il totale difatti fa 13 euro, quindi sopra la soglia).3 - L’imposta si paga sull’immobile dato al figlio in comodato d’uso?È un caso molto particolare. Bisogna verificare se, durante il 2013, il proprio Comune ha disposto o no l’assimilazione all’abitazione principale dell’abitazione data in comodato ai parenti stretti. Nel caso l’avesse fatto, su questo immobile non era dovuto il saldo Imu a dicembre 2013 mentre è dovuta la mini-Imu, da calcolare però per il solo secondo semestre, perché l’assimilazione decorreva in ogni caso dal 1° luglio.4 - Il numero di figli incide sul calcolo della mini-Imu?Sostanzialmente no, in quanto il calcolo dell’importo si fa sulle detrazioni-base il cui effetto (rapportando il 4 per mille di aliquota-base a quella in vigore nel 2013) di fatto si annulla.5 - Per una prima casa acquistata il 1° agosto 2013, con rendita di 670 euro e aliquota deliberata dal Comune al 6 per mille, la mini-Imu si deve pagare?Sì, perché rapportando i calcoli ai 5 mesi di possesso si avrebbe - in questo caso - una differenza da pagare di 94 euro che, nella percentuale del 40%, si riduce poi a 38 euro.6 - Una prima casa di lusso, che ha pagato l’Imu nel 2013, è soggetta alla mini-Imu in un Comune che ha deciso un’aliquota del 6 per mille?No. Non va pagata per le abitazioni principali di lusso (A/1, A/8 o A/9), perché per queste categorie ogni pagamento fiscale si è esaurito con la scadenza dell’Imu "classica", il 16 dicembre 2013.
7 - Cosa succede se non si versa entro il 24 gennaio la mini-Imu, a esempio di 17 euro?Si incorre nell’omesso versamento, soggetto a una sanzione del 30%. Il Comune potrà notificare successivamente un atto di accertamento, richiedendo l’imposta non versata, gli interessi, la sanzione e le spese di notifica. Peraltro, l’ultima legge di Stabilità ha anche rivisto il minimo previsto per l’emissione degli accertamenti comunali, prima fissato a 30 euro e ora a 16,53. Il discorso è diverso per l’addizionale Tares: qui, se non si è ricevuto il bollettino a domicilio, nessuna sanzione sarà applicata.8 - Come ci si regola in quei Comuni, come Roma, dove i proprietari hanno ricevuto una variazione catastale a fine 2013?La mini-Imu è riferita all’anno 2013, per cui la rendita da assumere a riferimento è quella vecchia. Quella nuova, comunicata l’anno scorso, trova applicazione a partire dal 1° gennaio dell’anno in corso.