mercoledì 5 ottobre 2011
Piazza Affari non influenzata dal taglio del rating sul debito sovrano dell'Italia da parte di Moody's. Il differenziale di rendimento fra Btp e bund si è chiuso a quota 368,42 punti. Chiusura positiva anche per Londra (+3,19%), Francoforte (+4,91%), Parigi (+4,33%) e Madrid (+3,06%).
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Piazza Affari chiude in forte rialzo una seduta tonica, non influenzata dal taglio del rating sul debito sovrano dell'Italia da parte di Moody's. Il Ftse Mib ha segnato un +3,94% a 14.805 punti, mentre l'All Share ha guadagnato il 3,76%. In linea con gli altri listini europei, Milano si è mantenuta positiva per tutta la giornata, accelerando sul finale con Wall Street che ha virato in rialzo dopo un'apertura debole. Dagli Stati Uniti, alcuni dati macroeconomici contrastanti: in calo le richieste settimanali di mutui; in ribasso, a settembre, ma superiore alle attese, l'Ism servizi;, migliore delle aspettative, infine, anche il dato sull'occupazione nel settore privato, il mese scorso.Sul paniere principale, rally di Fiat dopo una partenza incerta e del titolo industrial, dopo lo scivolone della vigilia. Tra i bancari, molto bene le big, Unicredit e Intesa. Tra gli energetici, in forte rialzo Eni, Saipem e Tenaris. Brillano anche Pirelli e Mediaset. Fuori dal paniere principale, nuovo balzo in avanti di Rcs. La galassia Agnelli si risolleva dallo scivolone della vigilia: Fiat guadagna il 10,09% dopo una prima parte di mattinata incerta, il titolo industrial sale del 7,41%, Exor del 3,79%. Molto bene anche Pirelli (+7,19%) dopo il forte calo di ieri.Positivo il comparto bancario, guidato da Unicredit (+7,07%), Ubi (+6,25%), Intesa (+5,69%) e Banco popolare (+5,70%). Bpm poco sopra la prità (+0,60%). Fonsai chiude a +1,68% una seduta altalenante. Nell'energia, svettano Eni (+5,79%), Saipem (+4,84%) e Tenaris (+6,90%). Tonica anche Mediaset (+5,38%). Pochi i titoli in controtendenza: Terna (-2,51%), Finmeccanica (-0,61%) e Davide Campari (-1,76%). Fuori dal paniere principale, secondo giorno di rally per Rcs (+16,9%), galvanizzata dalle speculazioni di manovre nell'azionariato, dopo che Giuseppe Rotelli, già socio, con quota potenziala, fuori dal patto, pari all'11%, ha acquistato lo 0,1% circa del capitale per 1,26 milioni di euro.Chiusura sotto i 370 punti per lo spread fra i Btp a dieci anni e i bund tedeschi. Dopo un'apertura di quotazioni a 374,29 punti, il differenziale di rendimento fra i due titoli si è chiuso a quota 368,42 punti (-2,235%). Il massimo toccato è stato a 383,97 punti e il minimo è a 367,58 punti.LE CHIUSURE DELLE PIAZZE EUROPEEChiusura positiva per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra sale del 3,19% a 5.102,17 punti, il Dax di Francoforte cresce del 4,91% a 5.473,03 punti e il Cac 40 di Parigi balza del 4,33% a 2.973,9 punti. A Madrid, l'Ibex mostra un incremento del 3,06% a 8.477,3 punti.
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