sabato 4 dicembre 2021
Le quattro candele sono il simbolo dell'attesa. La forma circolare rimanda al ritorno del Signore. I rami verdi evocano la speranza e la vita che non finisce
La corona d'Avvento in una chiesa di Roma

La corona d'Avvento in una chiesa di Roma - Avvenire

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Durante le domeniche di Avvento si invita a compiere il rito del lucernario, ossia ad accendere le quattro candele – una per ogni settimana – che formano la corona dell’Avvento. Come spiega il Direttorio su pietà popolare e liturgia, «la disposizione di quattro ceri su una corona di rami sempre verdi, in uso soprattutto nei Paesi germanici e nell’America del Nord, è divenuta simbolo dell’Avvento nelle case dei cristiani. La corona circolare è il segno dell’attesa del ritorno di Cristo; i rami verdi richiamano la speranza e la vita che non finisce».

La corona d'Avvento in una chiesa della Toscana

La corona d'Avvento in una chiesa della Toscana - Avvenire

Il progressivo accendersi delle quattro candele, dedicate a quattro figure tipiche dell’attesa messianica (i profeti, Betlemme, i pastori, gli angeli), è «memoria delle varie tappe della storia della salvezza prima di Cristo e simbolo della luce profetica che via via illuminava la notte dell’attesa fino al sorgere del Sole di giustizia».

La corona può essere realizzata anche in famiglia. Ma si trova soprattutto nelle chiese, ben visibile ai fedeli. È opportuno che sia collocata davanti all’altare o all’ambone, senza però disturbare la celebrazione. Se l’accensione viene compiuta durante i primi Vespri, il rito può iniziare con la chiesa semi-buia in cui uno dei ministranti porta all’altare una candela accesa. Dopo l’accensione della corona la chiesa verrà tutta illuminata.

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