"Dio è qui, non si è ritirato dal mondo, non ci ha lasciati soli" ma per sentire la sua presenza occorre "sostare in silenzio" e non farsi travolgere dal "fare": è questa l'esortazione espressa da papa Benedetto XVI che questa sera, nella Basilica di San Pietro, ha celebrato i Vespri della prima domenica di Avvento."Tutti facciamo esperienza, nell'esistenza quotidiana, di avere poco tempo per il Signore e poco tempo pure per noi. Si finisce per essere assorbiti dal 'farè. Non è forse vero che spesso è proprio l'attività a possederci - chiede il pontefice - la società con i suoi molteplici interessi a monopolizzare la nostra attenzione? Non è forse vero che si dedica molto tempo al divertimento e a svaghi di vario genere? A volte - aggiunge - le cose ci 'travolgono". Il senso dell'Avvento, liturgia che conduce al Natale, può aiutare, invece, "a sostare in silenzio per capire una Presenza". Così, "i singoli eventi della giornata" diventano "cenni che Dio ci rivolge, segni dell'attenzione che ha per ognuno di noi".