Sarà una vacanza «di riposo e anche un pò di lavoro, ma soprattutto riposo». Lo ha detto Benedetto XVI al suo arrivo a Les Combes, la località valdostana che per la terza volta, dopo il 2005 e il 2006, ha scelto per trascorrere un breve periodo di vacanza. Un posto «sempre molto bello altrimenti non sarei tornato», ha detto sorridendo a chi gli chiedeva come avesse trovato questo luogo. Appena sceso dall'elicottero il Papa è stato salutato dal presidente della Regione Augusto Rollandin e del consiglio regionale Alberto Cerise, organizzatore "storico" dei soggiorni papali in Valle d'Aosta e per anni accompagnatore di Wojtyla nelle sue lunghe passeggiate. Subito dopo i saluti delle autorità, Benedetto XVI ha ricevuto l'omaggio dei bambini di Introd, che gli hanno recitato una poesia di benvenuto e regalato mazzi di fiori di campo. Quindi, prima di varcare il cancello del parco che circonda lo chalet dove soggiornerà per oltre due settimane, ha salutato i suoi "vicini di casa" di Les Combes, schierati dietro la staccionata del campo dov'era atterrato l'elicottero.Dialogando con i cronisti, il pontefice ha commentato anche i risultati del recente G8: «Mi sembra che nel G8 sia andato tutto molto bene».