Da 120 anni la
scuola cattolica di Nostra Signora degli Angeli (Our Lady of Angels) accoglie i bambini di East Harlem, un quartiere povero tradizionalmente abitato da portoricani e immigrati dall’America latina. Il 70 per cento dei suoi studenti sono infatti latinos, il 22 per cento afroamericani. Piû di due terzi degli alunni frequentano la scuola grazie a borse di studio concesse dalla diocesi alle famiglie piû bisognose.
Il Papa visiterà la scuola questo pomeriggio, la tarda serata in Italia, fermandosi in una classe di terza elementare, dove i bambini gli spiegheranno quello che hanno imparato sul rispetto dell’ambiente. Poi si riunirà nella palestra dell’istituto con alcuni immigrati, rifugiati e lavoratori manuali del quartiere, che ricevono l’aiuto della Caritas, le cui mogli hanno ricamato le tovaglie che adorneranno una decina di tavoli. La scuola é collegata fisicamente alla chiesa dello stesso nome, che è stata chiusa insieme a molte altre durante la riorganizzazione dell’arcidiocesi di New York nel 2007, soprattutto per mancanza di fondi e di sacerdoti. La visita del Papa vuole dunque dare speranza a una comunità in transizione, dove otto parrocchie si sono ridotte negli anni a quattro, ma dove i bisogni spirituali e materiali di vecchi residenti e di nuovi arrivati rimangono complessi. Le famiglie degli studenti di Nostra Signora degli Angeli, molti di loro ex alunni dell’istituto, aspettano il Papa con ansia, convinte che la sua presenza rianimerà la fede e la solidarietà che da sempre contraddistingono il quartiere.