La «grande figura» di Papa Montini è stata ricordata oggi da Benedetto XVI che ha dedicato il suo primo angelus estivo di quest'anno da Castelgandolfo all'Anno Sacerdotale, indicando nei santi diagosto una serie di modelli per i preti di oggi. E l'elenco, aperto da Sant'Alfonso Maria de Liguori, celebrato ieri dalla Chiesa, e San Francesco, ricordato oggi in occasione della festa del perdono di Assisi, Papa Ratzinger lo ha concluso proprio con «Paolo VI, di cui il 6 agosto ricorre il 31esimo anniversario della morte, avvenuta - ha detto - proprio qui a Castelgandolfo. La sua vita, così profondamente sacerdotale e ricca di tanta umanità, rimane nella Chiesa - ha scandito il Pontefice - un dono di cui ringraziare Dio». Con Paolo VI, i santi di agosto rappresentano, ha spiegato, «veri modelli di spiritualità e di dedizione sacerdotale. Ieri - ha elencato - era la memoria liturgica di sant'Alfonso Maria dè Liguori, Vescovo e Dottore della Chiesa, grande maestro di teologia morale e modello di virtù cristiane e pastorali, sempreattento alle necessità religiose del popolo. Oggi contempliamo in san Francesco d'Assisi l'ardente amore per la salvezza delle anime, che ogni sacerdote deve costantemente nutrire». Il Papa teologo ha poi citato san Giovanni Maria Vianney, che «ricorderemo il 4 agosto», un modello di vita sacerdotale non solo per i parroci ma per tutti i sacerdoti» e san Gaetano da Thiene, il quale soleva ripetere che «non con l'amore sentimentale, ma con l'amore dei fatti si purificano le anime». «L'8 agosto - sono state ancora le parole del Papa - la Chiesa ci additerà come modello san Domenico, del quale è stato scritto che apriva bocca o per parlare con Dio nella preghiera o per parlare di Dio. Non posso infine dimenticare - ha concluso - di ricordare anche la La Vergine Maria, Madre della Chiesa, aiuti i sacerdoti ad essere tutti totalmente innamorati di Cristo, seguendo l'esempio di questi modelli di santità sacerdotale».