venerdì 27 novembre 2020
Quest’anno, a causa della pandemia, il tradizionale appuntamento del 31 dicembre 2020 non potrà avvenire secondo le modalità consuete ma solo online
La Marcia per la pace del 31 dicembre per la prima volta si terrà online

Foto archivio

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Quest’anno, a causa della pandemia, il tradizionale appuntamento del 31 dicembre 2020 non potrà avvenire secondo le modalità consuete. È quanto rende noto il Comitato organizzatore della Marcia nazionale per la pace di fine anno, costituito dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dalla Caritas italiana, dall’Azione cattolica italiana e da Pax Christi Italia.

Sarà la prima volta da quando, a Sotto il Monte nel 1968, l’iniziativa è stata avviata. L’appuntamento con una città, una diocesi e un territorio è rimandato a Savona il 31 dicembre 2021. “In questo momento di sofferenza e di rischio contagi – si legge in una nota – la nostra scelta è motivata dalla volontà di testimoniare la pace anche attraverso la disponibilità a prenderci cura della salute e della vita delle persone.

Con l’unica preoccupazione del bene comune del nostro Paese, non rinunceremo a fare nostro il Messaggio che il Santo Padre, Papa Francesco, ci offrirà per la Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2021. Predisporremo un webinar di riflessione e testimonianze sul tema del Messaggio, faremo conoscere con tutti i mezzi a nostra disposizione i contenuti del Messaggio e offriremo un sussidio di preghiera per famiglie, comunità, gruppi, associazioni e movimenti che desiderano unirsi alle intenzioni di Papa Francesco e di tutta la Chiesa”. L’appello è a “non lasciare cadere nel vuoto questa occasione per vivere nell’intimità delle nostre case, un impegno per essere architetti e artigiani di pace”.

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