sabato 11 luglio 2009
Da lunedì 13 al 29 luglio Benedetto XVI tornerà per la terza volta a Les Combes di Introd per un periodo di riposo. Anfossi: una grazia accoglierlo fra i nostri monti.
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Ormai in Valle d’Aosta è tutto pron­to per le vacanze del Papa. Da lu­nedì prossimo a mercoledì 29 lu­glio Benedetto XVI trascorrerà per la ter­za volta un periodo di riposo nella resi­denza di Les Combes di Introd. I prece­denti risalgono al 2005 e al 2006. Il Pontefice troverà lo stesso ambiente che lo accolse nelle altre due vacanze con al­cune piccole variazioni. «È stata cambia­ta la croce del belvedere – spiega Renzo Besanzini, che si occupa dell’allestimen­to del Foyer – ed è stata sostituita con un’altra, sempre lignea, realizzata dagli studenti dell’Istituto salesiano di Châtil­lon. Poi la statua del Cristo, sino ad ora posizionata in giardino, è stata spostata nel bosco in modo da creare, con l’ag­giunta di alcune panche, un’altra oasi di riflessione visto che il Papa ama spesso passeggiare immerso nel silenzio della na­tura circostante. E per la prima volta ci sarà un tavolo con un ombrellone di fron­te alla casa in modo da permettere a Be­nedetto XVI e ai suoi ospiti di pranzare al­l’aperto». Don Aldo Armellin sarà anche quest’an­no il referente diocesano per le vacanze del Papa, mentre il direttore della comu­nicazione istituzionale e del cerimoniale, Anna Fosson, per la prima volta, sarà alla guida di un apposito gruppo di lavoro per l’organizzazione dell’accoglienza di Be­nedetto XVI e del suo soggiorno in Valle d’Aosta. «Il Pontefice viene qui – raccon­ta don Aldo – principalmente alla ricerca di quiete e tranquillità in vista del prossi­mi impegni del pontificato. Penso ad e­sempio alla sua successiva visita nella Re­pubblica Ceca a settembre». Osvaldo Naudin, primo cittadino di Introd sin dalla prima vacanza di Giovanni Pao­lo II, ha sempre la stessa emozione. «Per noi è un grande onore ricevere il Papa e ci prepariamo come sempre al meglio delle nostre possibilità per questo evento che porta l’attenzione del mondo tra le nostre montagne». E su Benedetto XVI aggiun­ge: «È una persona molto affabile. Si inte­ressa molto alla gente e chiede informazioni sulla vita del paese. L’ultimo giorno del suo soggiorno offre sempre una cena a quanti hanno contribuito all’organizza­zione delle sue vacanze e chiac­chierando rivela un lato ironico che, forse, molti non sospettano». Il vescovo di Aosta, Giuseppe Anfossi, ha affidato alla prima pa­gina del settimanale diocesano, il Corriere della Valle, il suo saluto al Papa. «Desidero in questa occa­sione – scrive il presule – rimarcare la for­tuna e la grazia che è riservata alla nostra diocesi: ricevere per il riposo estivo sulle nostre montagne un Papa per la tredice­sima volta! Per dimostrargli il nostro af­fetto e la nostra gratitudine, offriremo il massimo di presenza possibile in occa­sione dell’Angelus di domenica 26 luglio. La storia è fatta di queste piccole e sem­plici cose che però, raccontate a distanza di tempo dopo averle vissute, acquistano un valore più grande» . Soltanto due, dunque, i momenti ufficia­li del soggiorno valdostano. Il Papa arri­verà a Les Combes in elicottero alle 12 do­ve riceverà il saluto del vescovo di Aosta, presenti il vicario generale, il parroco di In­trod e le autorità della Regione. Sarà co­me sempre accolto dal primo cittadino di Introd e dalla popolazione di Les Combes; in particolare, i bambini della scuola ma­terna, dopo il consueto omaggio floreale, reciteranno una breve poesia per il Pon­tefice. Ad attenderlo anche il rettore dei Salesiani con i responsabili della colonia che, come sempre, mettono a sua dispo­sizione l’abitazione. Domenica 19 luglio lo scenario per alcu­ne ore si sposterà in terra piemontese. Alle 12, Benedetto XVI guiderà la recita dell’Angelus in piazza Ruggia, davanti al­la chiesa dei Santi Pietro e Solutore, a Ro­mano Canavese, nella diocesi di Ivrea. L’Angelus sarà preceduto dalla celebra­zione della Messa presieduta dal segre­tario di Stato, il cardinale Tarcisio Berto­ne che concelebrerà con il vescovo epo­rediese, Arrigo Miglio. Domenica 26 lu­glio la recita dell’Angelus avverrà dalla residenza di Les Combes. Qui sarà il ve­scovo di Aosta a presiedere la celebra­zione. Mercoledì 29 il Papa partirà nel tardo pomeriggio in elicottero per fare rientro a Roma.
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