Suor Maria De Coppi - Archivio
Era la sera del 6 settembre 2022 quando suor Maria De Coppi, religiosa comboniana della diocesi di Vittorio Veneto, veniva uccisa nella missione di Chipene in Mozambico da un commando jihadista che ne aveva rivendicato l'atto. Aveva 83 anni e dal 1963 era missionaria nel Paese africano. A un anno di distanza, la consacrata sarà ricordata mercoledì 6 settembre alle 20 nella chiesa di Ramera, frazione del Comune di Mareno di Piave in provincia di Treviso, dove era cresciuta. Qui si terrà una veglia di preghiera presieduta dal vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo. Interverrà padre Osorio Afonso Citora, mozambicano, missionario della Consolata. La sua testimonianza aprirà il Mese del creato promosso dalla diocesi.
Nell’occasione sarà diffuso il libro Suor Maria De Coppi: una vita donata a Dio e al popolo mozambicano, edito dal settimanale diocesano “L’Azione”. Il volume contiene anche le lettere della religiosa custodite dal Centro missionario diocesano. «La morte di questa nostra cara sorella - scrive Pizziolo nella presentazione - è stata la morte di una martire. Ogni sua parola e ogni suo gesto acquistano un significato tutto particolare. Ed è giusto che noi li raccogliamo e li custodiamo con grande rispetto e gratitudine». Il libretto, afferma Mariagrazia Salmaso del Centro missionario, «nasce anche nella speranza che possa divenire uno strumento di animazione missionaria non solo per far conoscere la storia di suor Maria, ma anche per far conoscere l’opera di Dio attraverso la sua vita missionaria».