venerdì 14 giugno 2024
I francescani per un nuovo umanesimo del Mediterraneo: in Puglia il meeting che vede, fra i partecipanti, il custode di Terra Santa, Patton, il ministro generale Fusarelli e Luca Casarini
“Un mare di fraternità”: a Taranto il Capitolo delle stuoie “vista” G7
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“Un mare di fraternità. I francescani per un nuovo umanesimo del Mediterraneo”. È il tema che guida il “Capitolo delle stuoie” della Provincia dei Frati minori di Puglia e Molise, che si svolge a Taranto da venerdì 14 a domenica 16 giugno, e vede frati, clarisse e laici condividere le iniziative di un intenso programma.

Il Capitolo delle stuoie si svolge in concomitanza con il G7 ospitato a Borgo Egnazia, sempre in Puglia: si tratta del summit internazionale che vede i grandi del mondo e papa Francesco riunirsi per discutere di questioni politiche cruciali in un contesto globale segnato da conflitti e cambiamenti climatici minacciosi.

Obiettivo del Capitolo delle stuoie è «ascoltare e rispondere al grido delle sofferenze che ci circondano, superando l’indifferenza e promuovendo pace e riconciliazione. I partecipanti – spiega una nota della Provincia pugliese e molisana dei Frati minori – rifletteranno su come il carisma francescano possa oggi offrire soluzioni alle sfide del nostro tempo, con particolare attenzione alle problematiche del Mediterraneo».

La scelta di Taranto come sede dell’incontro francescano non è casuale. «La città, che ospiterà i Giochi del Mediterraneo nel 2026, si trova al centro di un mare che affronta sfide sociali e ambientali complesse. I francescani, consapevoli di queste urgenze, vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di intraprendere piccoli passi verso la cura, la giustizia, l’ospitalità e il dialogo», prosegue la nota.

Il programma. L’incontro prende il via venerdì 14 giugno nella sede del Dipartimento Jonico con una tavola rotonda sul Mediterraneo. Intervengono il sociologo Giuseppe Moro, esperto del Cnr-Irsa di Taranto, e la teologa Giuseppina De Simone. La serata si concluderà con una preghiera per la pace presso la chiesa Madonna della Salute.

Sabato 15 giugno intervengono tre testimoni d’eccezione: fra Francesco Patton, custode di Terra Santa, Luca Casarini, fondatore di Mediterranea, e suor Miriam Oyarzo, impegnata nella cura delle donne vittime di violenza a Istanbul. Insieme dialogheranno su come promuovere cura, giustizia, ospitalità e dialogo. Nel pomeriggio, fra Daniel Blanco e fra Massimo Fusarelli, Ministro generale dei Frati Minori, dialogheranno in merito ai progetti francescani in corso nel Mediterraneo, tra cui la Rete francescana del Mediterraneo e il progetto Oikos, Centro per l’ecologia integrale del Mediterraneo, nato a Taranto. La giornata vedrà anche la partecipazione dei giovani della Gioventù francescana di Puglia e Molise. Alle 21 il cantante Giovanni Caccamo terrà un concerto aperto al pubblico nella Cattedrale San Cataldo, nell’ambito del quale presenterà il suo progetto “Manifesto for change” (www.manifestchange.ca), presentato all’Onu.

Domenica 16 giugno si apre con un momento di preghiera nella chiesa di San Pasquale, presieduto dall’arcivescovo metropolita di Taranto Ciro Miniero, al quale seguiranno laboratori di confronto e ascolto presso il Dipartimento Jonico. Il Capitolo delle stuoie si concluderà con la Messa presieduta da fra Massimo Fusarelli alle 11,30 nella Cattedrale di San Cataldo a Taranto.


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