Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir, Federazione dei settimanali cattolici e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della Cei, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi mercoledì 8 aprile alle 21, per recitare insieme il Rosario che verrà trasmesso da TV2000 e InBluradio oltre che in diretta Facebook.
Questa volta andrà in onda dal Santuario della Santa Casa di Loreto. A guidarlo sarà l’arcivescovo prelato e delegato pontificio monsignor Fabio Dal Cin.
QUI IL LIBRETTO DELLA CEI PER SEGUIRE LA PREGHIERA
L'INTRODUZIONE DELL'ARCIVESCOVO DAL CIN
Fratelli e sorelle
Ci troviamo questa sera a pregare il rosario da Loreto. Siamo tra le pareti della Santa Casa, in un clima di intimità e di familiarità, dove Maria ha pronunciato il suo Si a Dio nel giorno in cui è stata visitata dall’Angelo. Un sì che ha rinnovato tante volte nella sua vita, nei momenti sereni e nelle situazioni difficili, fino al più doloroso, pronunciato sotto la Croce. Stiamo vivendo la Settimana Santa. Domani inizia il Triduo Pasquale; sono i giorni più importanti per la nostra vita cristiana, perché rivivremo la passione, morte e risurrezione del Signore. Sono i giorni della nostra salvezza.
Una Pasqua inedita questa. Ma non meno autentica! Anzi ci raggiunge nel momento in cui avvertiamo con maggior consapevolezza il bisogno di rinascere e di riaccendere la speranza.
Maria ha condiviso in maniera unica il passaggio dalla morte alla vita di Gesù. E proprio dalla Croce, Gesù morente ce l’ha donata come Madre; ci ha affidati a Lei. Questa sera, con la familiarità e la semplicità domestica, da questa Santa Casa e dalle vostre case ci affidiamo a Maria; affidiamo a Lei le famiglie, perché siano perseveranti nella fede; affidiamo alla sua compassione di Madre gli ammalati e gli anziani, le persone sole, i carcerati e quanti hanno raggiunto la Casa del Padre.
Affidiamo il futuro dei nostri ragazzi e dei nostri giovani, perché siano coraggiosi testimoni di speranza e di fraternità;affidiamo il futuro dell’Italia e del mondo intero. In questa preghiera, vogliamo rinnovare la nostra gratitudine a tutti coloro che con coraggio e generosità si stanno spendendo, nei diversi ambiti della vita sociale, civile ed ecclesiale per fronteggiare l’attuale emergenza; e a quanti vivono con grande senso di responsabilità - non senza sofferenza - le restrizioni in atto. Penso in modo particolare alle famiglie con difficoltà economiche, ai senza tetto, agli ammalati e agli anziani, a chi vive solo, ai datori di lavoro, ai disoccupati.
Ci aiuti Maria a ripartire da questo buon cuore, segno e strumento della Presenza di Cristo Risorto, che non ci abbandona mai.
E’ Lui, Vivo che ci vuole vivi, a farci rinascere di nuovo e a darci la forza per continuare - anche dopo l’emergenza - a rinnovare l’impostazione della nostra vita, a ripartire per un nuovo inizio, a custodire la gioia delle relazioni ritrovate, a perdonarci di vero cuore, a crescere nell’unità sperimentata in questo tempo.Questo rinnovamento spirituale – sostenuto anche dalla grazia del Giubileo Lauretano in corso – rafforzi in ciascuno di noi, dal Nord al Sud, anche l’amore per il nostro del Paese, per costruire insieme a tutti i popoli, un mondo più giusto e fraterno.
Al termine della preghiera, l'arcivescovo Dal Cin leggerà la Supplica alla Vergine di Loreto. Ecco il testo.
Vergine Madre,
come sei uscita dalla tua Santa Casa per portare conforto alla cugina Elisabetta,
visita le nostre case e i luoghi di sofferenza e, in questo tempo di incertezza e di forte preoccupazione,
portaci la tua materna consolazione.
Ti affidiamo gli ammalati e le loro famiglie.
Accogli tra le tue braccia i defunti e conforta i loro familiari.
Sostieni i medici, gli operatori sanitari e quanti lavorano per il bene e la sicurezza di tutti.
Aiutaci a svolgere il nostro compito con responsabilità, con spirito di adattamento e di solidarietà.
Liberaci dalla pandemia che ci sta colpendo, affinché possiamo tornare sereni alle nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.
O Maria, allontana da noi ogni male e accompagnaci nel pellegrinaggio verso la Pasqua
del tuo Figlio Gesù, perché in Lui
si rinsaldi la nostra fede, si ravvivi la speranza, si rafforzi la carità.
Ascolta, o Madre, la nostra preghiera!
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche di noi
che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
Vergine di Loreto,
Salute degli infermi, prega per noi;
Consolatrice degli afflitti, prega per noi