Più di 220mila siriani hanno lasciato il proprio paese, dilaniato dalla guerra civile. Circa 30mila persone hanno raggiunto il Libano; oltre 150mila si sono invece diretti in Giordania, anche se ufficialmente ne sono stati registrati 35mila. In Turchia sono invece i profughi sono circa 43mila, in otto campi.Tutte le Caritas nazionali della regione si sono attivate per far fronte a questa emergenza. Caritas italiana ha messo a disposizione un primo contributo per far fronte all'emergenza, ma i bisogni dei profughi sono enormemente cresciuti negli ultimi mesi. Chi vuole sostenere gli interventi di Caritas Italiana può versare il proprio contributo (specificando la causale "Siria") tramite:
- c/c postale n. 347013- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 - UniCredit, via Taranto 49, Roma Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119- Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474- Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384- CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando al n. 06 66177001 in orario di ufficio