Dopo la Messa crismale di giovedì mattina in San Pietro con il clero romano, papa Francesco ha condiviso il pranzo con dieci parroci, delle periferie della Capitale (da quella del Corviale a quella di San Basilio). Si è trattata della quarta volta consecutiva nell’arco del suo pontificato (incominciata il 24 aprile 2013) in cui Francesco si è recato nell’appartamento dell’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, per trascorrere un momento di convivialità e confronto con i presbiteri della sua diocesi. «Attenti non solo alle situazioni di povertà materiale – si è raccomandato Francesco – ma anche a tutte quelle persone che non chiedono espressamente aiuto perché si vergognano. Andate a scovare quelli». E ha aggiunto al momento del congedo: «Ricordatevi che io sono il vescovo di Roma non abbiate paura di disturbare, rivolgetevi a me».