“Il Papa ce lo sta dicendo continuamente. La misericordia può essere l’architrave del nuovo umanesimo, proprio perché è l’architrave del Vangelo, è l’architrave della nostra esperienza religiosa”: monsignor Nunzio Galantino, segretario generale Cei, intervistato dal Sir apre lo sguardo al prossimo anno giubilare. “Una fede – afferma – che non contempli un posto privilegiato alla misericordia finisce per essere una religione che non ha radicamento nella Scrittura”. E a proposito della fuga di documenti riservati: “È sintomatico come in questo momento per creare difficoltà alla Chiesa e alla sua immagine – perché, non illudiamoci, dietro c’è questo – si stia attingendo al passato. Vuol dire che la spinta di Papa Francesco, e prima di Benedetto, sta portando i suoi frutti. Ho l’impressione che qualcuno stia perdendo la calma per questo rinnovamento e si sfoghi appropriandosi di documenti riservati e scrivendo libri”.