giovedì 3 marzo 2011
Il primo cittadino di Brembate ha parlato dei suoi colloqui con i genitori di Yara. «Per i funerali non c'è una data: saranno in paese forse dopo il 12 marzo, e molto probabilmente all'aperto. Credo che i genitori abbiano capito che il caso di Yara ha colpito tutti e vogliono che intorno a loro ci sia la partecipazione di tutti».
- Gli incubi di Brembate di Ferdinando Camon
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"Quell'animale che ha ucciso Yara deve essere trovato e punito, ma nell'ambito della giustizia": lo ha detto questa mattina il sindaco di Brembate di Sopra, Diego Locatelli, nel corso di una conferenza stampa convocata all'improvviso per chiarire il suo punto di vista su alcune delle vicende che ruotano intorno all'omicidio della ragazzina."La comunità di Brembate e la famiglia chiedono risposte - ha dichiarato Locatelli -. La famiglia di Yara sta molto male, ma sempre in modo dignitoso. È sempre chiusa in sè stessa, ma è una chiusura sempre sostenuta da amici, familiari, da don Corinno, da me quando mi vogliono incontrare. Vogliono giustizia, ma non vendetta. Noi non crediamo ci sia qualcuno che conosca informazioni utili alle indagini e non le riveli -  ha detto riferendosi ad alcune insinuazioni sulla sua comunità riportate dai giornali -. Noi non abbiamo fatto un appello a parlare, perché molte persone di Brembate spontaneamente si sono fatte avanti e sono sempre state indirizzate a chi di dovere. Noi diamo alle parole il giusto peso e non crediamo che Brembate sia più pericolosa di altre località: la nostra comunità non è né migliore né peggiore di altre, quello che è successo qui poteva succedere anche altrove. Noi siamo in lutto, un lutto serio e contenuto".Locatelli ha spiegato che si sta pensando a come organizzarsi con i funerali: "Stiamo valutando con la famiglia e la parrocchia come meglio dare l'ultimo saluto a Yara. Per i funerali non c'è una data: saranno a Brembate forse dopo il 12 marzo, e molto probabilmente all'aperto e se su suolo pubblico, forse nella piazza del Comune, nel parco della casa di riposo o alla cittadella dello sport. Decideremo con la famiglia. Credo che i genitori abbiano capito che il caso di Yara ha colpito tutti e vogliono che intorno a loro ci sia la partecipazione di tutti. Io voglio ringraziare chiunque in questi giorni mi invia messaggi di cordoglio e vicinanza, da tutte le province e regioni d'Italia".Tra i motivi di polemica nei giorni scorsi c'era stato quello legato alle ricerche da parte dei volontari: "Nessuno - ha detto Locatelli - ha mai dubitato delle ricerche e del lavoro dei volontari, fatto con il coordinamento di tutte le forze dell'ordine. Noi rispettiamo il lavoro degli inquirenti e aspettiamo risposte che speriamo arrivino il prima possibile".
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