venerdì 8 giugno 2012
Il terremoto Continua a farsi sentire. Preghiera e solidarietà concreta sono state prontamente manifestate dal Papa e dalla Conferenza episcopale italiana che ha messo a disposizione tre milioni di euro e ha indetto per domenica 10 giugno una colletta in tutte le comunità ecclesiali.
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​Il terremoto che ha causato vittime e danni in vaste aree del Nord Italia continua a farsi sentire in particolare in Emilia Romagna. Preghiera e solidarietà concreta sono state prontamente manifestate dal Papa e dalla Conferenza episcopale italiana che ha messo a disposizione tre milioni di euro e ha indetto per domenica 10 giugno una colletta in tutte le comunità ecclesiali a sostegno dell'impegno di Caritas Italiana.Immediata, è detto in una nota, è stata l'attivazione della rete Caritas, con in prima fila le Caritas diocesane coinvolte, supportate dal delegato regionale delle Caritas dell'Emilia Romagna e la pronta mobilitazione di quelle delle altre regioni toccate dal sisma (Lombardia e Triveneto).Il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu, è oggi nelle zone colpite, dove si è recato più volte, sin dalla prima scossa del 20 maggio. Anche il Presidente di Caritas Italiana, il vescovo di Lodi S.E. Mons. Giuseppe Merisi ha voluto portare personalmente nei giorni scorsi un messaggio di concreta vicinanza, visitando, insieme al delegato delle Caritas della Lombardia, prima Gonzaga e Moglia nella provincia di Mantova, per poi spostarsi in Emilia Romagna, a Carpi, Fossoli e Mirandola. A Finale Emilia è stato allestito a un Centro di coordinamento Caritas per facilitare l'incontro tra bisogni rilevati e disponibilità di risorse materiali e di volontari.
Per aiutare la Caritas nel suo impegno nei confronti degli sfollati si possono inviare offerte tramite c/c postale n. 347013 specificando nella causale: "Terremoto Nord Italia 2012".c/c postale n. 347013. In alternativa, attraverso bonifico bancario a:Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113UniCredit, via Taranto 49, Roma - Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119 Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474 Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma - Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384 CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando al n. 06 66177001, orario di ufficioAnche la Curia Bolognese ha attivato una raccolta fondi tramite Caritas: si può contribuire con un versamento sul conto corrente postale n. 838409 oppure con un bonifico bancario presso Banca Popolare dell'Emilia Romagna intestato a "Arcidiocesi di Bologna". Iban: IT 27 Y 05387 02400 000000000555. Causale "Terremoto in Emilia-Romagna". Per l'Arcidiocesi di Modena-Nonantola diversi i conti correnti attivati (per tutti la causale è "Emergenza terremoto Emilia"). Conto corrente intestato a "Arcidiocesi di Modena-Nonantola - Caritas diocesana Corso Duomo 34 41121 Modena". Iban: IT 25 X 05034 12900 000000004682 presso Banco Popolare Società Cooperativa srl sede Modena. Iban: IT 35 Z 02008 12930 000003106219 presso Unicredit Banca sede Modena. Iban: IT 89 B 05387 12900 000000030436 presso Banca Popolare dell'Emilia Romagna sede Modena. Iban: IT 72 X 05018 02400 000000503060 presso Banca Etica - Filiale di Bologna. Versamenti anche su Banco Posta, conto corrente n. 17329418, intestato a "Curia Arcivescovile di Modena Corso Duomo 34 41121 Modena". Iban: IT 61 M 07601 12900 000017329418. Per la Diocesi di Carpi invece il conto corrente è intestato a "Diocesi di Carpi" presso la filiale Unicredit di piazza Martiri. Iban: IT 09 V 02008 23307 000028478401. Causale: "Emergenza terremoto 2012".
 
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