Tutto nasce dal petrolio. In Basilicata c’è assieme al gas (che viene subito convogliato nella rete locale di distribuzione), in provincia di Potenza, ritenuta un po’ l’Arabia Saudita d’Italia. In Val d’Agri - il più grande giacimento d’Europa - dove l’Eni già estrae a Viggiano e poi nella località Tempa Rossa, sita nel comune di Corleto Perticara, alta valle del Sauro. Il giacimento Tempa Rossa fu scoperto nel 1989 dalla Fina, società belga poi assorbita dai francesi di Total. Consta di 6 pozzi già esplorati più un altro nel comune di Gorgoglione. Il petrolio è trasportato tramite una condotta interrata fino all’oleodotto Viggiano-Taranto, che ha come terminale la raffineria Eni del capoluogo ionico. Due impianti e, appunto, due filoni d’indagine.