La stele commemorativa dell'antica sinagoga, che fu distrutta dai nazisti nel 1940, nel centro di Strasburgo è stata profanata questa notte.
Lo ha annunciato il Comune della città nell'est della Francia. E i media francesi tra cui l'Alsace hanno pubblicato le immagini, in cui si vede la stele commemorativa di marmo della sinagoga des Halles non più sul proprio supporto, ma rovesciata a terra. Sul monumento si legge: "Qui si ergeva dal 1989 la sinagoga di Strasburgo, incendiata e distrutta dai nazisti il 12 settembre 1940".
"Verso le 9, un passante ha segnalato alla direzione della sicurezza pubblica del Basso Reno il danneggiamento sulla stele commemorativa", ha precisato la Prefettura locale in un comunicato. È stata aperta un'inchiesta.
Evocando "la profanazione" del luogo, il sindaco di Strasburgo Roland Ries ha fatto eco al suo primo vice, Alain Fontanel, scrivendo: "Un'altra volta: basta!", sottolineando di essersi "immediatamente recato sul posto per valutare i danni".
Il vice sindaco Fontanel aveva scritto in precedenza su Facebook: "La storia purtroppo si ripete. La stele che evoca quel dramma, davanti alla place des Halles, è stata vandalizzata questa notte. Molto probabilmente, sfortunatamente, un nuovo atto antisemita nella nostra città. Facciamo tutto ciò che ci è possibile con le forze di polizia perché i responsabili siano arrestati e perseguiti".
"Questo luogo in sé è una risposta agli autori degli atti di odio, perché simbolizza gli abusi e gli orrori del regime nazista e la forza di resistenza del popolo francese", ha scritto ancora il sindaco Ries. Ha anche "condannato questo atto inaccettabile che prende di mira tutta la comunità nazionale, perché i giusti sono l'onore della Francia".
Per il portavoce del Concistoro israelita del Basso Reno, Thierry Roos, "non c'è alcun dubbio che sia stato un atto intenzionale, hanno voluto eliminare il ricordo della sinagoga", ha detto a Dernières nouvelles d'Alsace. Indagini sono in corso. La regione è già stata teatro di atti di antisemitismo il 19 febbraio, quando 96 tombe sulle 245 del cimitero ebraico di Quatzenheim, vicino Strasburgo, erano state deturpate con disegni di svastiche.