L'Autorità Anticorruzione (Anac) ha
approvato una delibera in cui sottopone a governo e parlamento
25 proposte di modifica alla legge Severino.
Le proposte riguardano ipotesi di modifica, integrazioni di lacune,
soluzioni di imprecisioni contenute nelle norme attuative della
legge Severino: il decreto legislativo 39/2013 con le misure su
inconferibilità e incompatibilità degli incarichi; e il decreto
legislativo 235/2012 su incandidabilità e divieto a ricoprire
cariche elettive e di governo dopo sentenze di condanna.
In particolare secondo l'Anac serve un
coordinamento tra le norme sulla inconferibilità degli
incarichi e quelle su incandidabilità e sospensione: ci sono
"divergenze" sui reati elencati e sulle conseguenze legate alla
loro graduazione e gravità. Nello specifico l'incongruenza riguarda il caso di Vincenzo De Luca, eletto presidente della Regione
Campania, ma a rischio sospensione per una condanna in primo
grado per abuso d'ufficio.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato un esposto all'Autorità anticorruzione e all'Antitrust per denunciare "il conflitto d'interessi del presidente del Consiglio Matteo Renzi in merito alla sospensiva che pende sulla testa del presidente in pectore della Regione Campania Vincenzo De Luca".