sabato 17 aprile 2021
Dal 19 al 25 aprile incontri via web sulle esperienze degli studenti a un anno dalla reintroduzione dell'educazione civica come materia. «Noi come cittadini, noi come popolo» lo slogan di Bergoglio
 Una "Settimana civica" per i giovani con la Tavola della pace
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L’educazione civica come strumento perche gli "abitanti" delle città e dello Stato diventino "cittadini", parte di un popolo con valori, diritti e doveri. Perché l’individualismo e la competizione spesso hanno fatto perdere di vista la coscienza di essere parte di una comunità che riconosce i diritti fondamentali ma richiede anche un forte senso di responsabilità personale e collettiva. È questo il senso della prima Settimana civica che si terrà da lunedì 19 a domenica 25 aprile, una originale iniziativa dedicata alla valorizzazione e promozione dell’educazione civica delle giovani generazioni.

La Settimana è organizzata in occasione della Festa della Liberazione e di due importanti ricorrenze: il 160° anniversario dell’Unità d’Italia e il 75° della Repubblica. A promuoverla sono numerose realtà del terzo settore e della cultura: la Rete nazionale delle scuole per la Pace, Il Coordinamento enti locali per la pace e i diritti umani, il liceo Bertolucci di Parma, la Lumsa di Roma, il Centro diritti umani Antonio Papisca e la Cattedra Unesco Diritti umani, democrazia e pace dell’Università di Padova assieme alla Tavola della Pace e alla Rete delle Università per la pace promossa dalla Conferenza dei Rettori.

Durante la Settimana civica si svolgeranno centinaia di attività organizzate da oltre 100 scuole di tutte le regioni italiane, dall’infanzia alla scuola secondaria di II grado, dall’Università e da oltre 100 enti locali allo scopo di valorizzare le prime esperienze di educazione civica realizzate nell’anno scolastico in corso e promuovere la cultura civica della cura, dei diritti e delle responsabilità, alla luce delle grandi sfide aperte.

Lo slogan »Noi come cittadini. Noi come popolo» è il cuore del discorso che Papa Francesco, allora Cardinale, tenne nel 2010 a Buenos Aires in occasione della Giornata di Pastorale Sociale. «Dobbiamo recuperare la vera natura del cittadino - disse allora Jorge Bergoglio - che è convocato per il bene comune. Dobbiamo promuovere una cittadinanza integrale: si è pienamente cittadini solo se ci sentiamo e agiamo come parte della comunità».

La Settimana Civica si svolge a conclusione dell’anno in cui, per volere unanime del Parlamento, dopo una importante raccolta di firme organizzata dall’Anci, ha preso avvio l’insegnamento dell’educazione civica in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nel 2019, infatti il Parlamento ha introdotto l’insegnamento scolastico dell’educazione civica teso a «formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri».

La Settimana sarà inaugurata lunedì 19 aprile dall’Assemblea Grande dell’Educazione Civica che si terrà dalle ore 9.30 alle 12.00 via Zoom con la partecipazione del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e della Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni. Durante la sessione inaugurale verranno presentati anche i risultati di una indagine sul primo anno d’insegnamento di educazione civica effettuata tra 500 docenti e dirigenti scolastici. La Settimana Civica è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano assassinato nella Repubblica democratica del Congo, riconosciuto da tutti come “cittadino esemplare”, perché la sua testimonianza possa ispirare le scelte e i comportamenti di tutti. Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Tavola della pace

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