Foto A.M.Mira
Alcune scritte di protesta sono state dipinte sulle palazzine costruite a Rosarno e destinate ai lavoratori immigrati, ma mai assegnate, per le resistenze dell'attuale amministrazione comunale. In italiano, francese e inglese è stato scritto "No alle espulsioni", "Non dimentichiamo", "Prefetto e Salvini: nelle tende andateci voi", "Case per tutti". Sulla rete di recinzione sono state attaccate delle gigantografie stampate su tessuto con le immagini dei tre giovani morti negli incendi della baraccopoli di San Ferdinando, del sindacalista ucciso a fucilate e di un ragazzo morto nella colluttazione con un carabiniere che aveva aggredito