giovedì 5 febbraio 2015
​Lo Stato incasserà 138 milioni, 82 in meno delle previsioni fatte dal governo.
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​Sono 2.200 i punti scommesse non autorizzati che hanno aderito al condono previsto dalla legge di stabilità. Secondo le stime dell'agenzia specializzata Agipronews, grazie alla regolarizzazione di 2.200 agenzie di scommesse collegate a bookmaker esteri, lo Stato incasserà circa 138 milioni di euro: mancherebbero all'appello, quindi, 82 milioni di euro rispetto ai 220 milioni che il Governo aveva calcolato di guadagnare dall'adesione di 3.500 delle 7mila agenzie non autorizzate che operano sul territorio italiano. I termini per l'adesione alla sanatoria sono scaduti il 2 febbraio a mezzanotte: per assicurarsi il diritto di gestire la raccolta delle scommesse fino alla data di scadenza delle concessioni di Stato, nel 2016, i titolari delle agenzie dovranno versare 10 mila euro e l'imposta unica dovuta per i periodi anteriori al 2015 (ridotta di un terzo, in due rate in scadenza il 30 giugno e il 30 novembre 2015). Tre bookmaker esteri hanno deciso di regolarizzare i propri network di agenzie: gli austriaci di Goldbet e Sks365 e la società maltese Betaland.
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