Arriverà in serata il verdetto dei giudici di Cassazione per il processo Ruby, che vede l'ex premier Silvio Berlusconi imputato per concussione e prostituzione minorile. L'udienza davanti ai giudici della sesta sezione penale è durata circa tre ore ed è terminata qualche minuto fa, conl'arringa dell'avvocato Filippo Dinacci, che difende Berlusconiassieme a Franco Coppi. Nel processo Ruby in corso in Cassazione, il pg Scardaccione ha chiesto l'annullamento della sentenza di assoluzione per Silvio Berlusconi. Per il pg Scardaccione sono "pienamente provate" le accuse di concussione e prostituzione minorile a carico di Silvio Berlusconi per cui, a suo avviso, la Corte di Appello non dovrà riaprire il dibattimento vero e proprio ma solo rideterminare la pena stabilita in primo grado(sette anni di reclusione)."Con la storia di Mubarak tutto il mondo ci ha riso dietro, sembrava un film di Mel Brooks". Così Eduardo Scardaccione. Il pg ha poi parlato di "enorme potenza dell'intervento costrittivo" da parte di Silvio Berlusconi quando telefonò in questura per far rilasciare la minorenne fermata per furto."Manca la prova che Berlusconi prima del
27 maggio sapesse che Ruby era minorenne". Lo ha detto Franco
Coppi, uno degli avvocati che rappresenta Silvio Berlusconi nel
processo in Cassazione che vede l'ex premier accusato di
concussione e prostituzione minorile. Nella sua arringa durata
oltre un'ora, Coppi ha ricordato che la sentenza della Corte di
appello di Milano che ha assolto in secondo grado Silvio
Berlusconi "ammette che ad Arcore avvenivano fatti di
prostituzione con compensi". "Nemmeno noi difensori contestiamo
questa cosa", ha affermato Coppi, aggiungendo però che
"Berlusconi scoprirà dell'età di Ruby solo successivamente e a
quel punto non la vorrà più ricevere ad Arcore". Coppi nella sua
arringa ha anche messo in evidenza come la sentenza d'appello di
Milano definisca "sfacciate falsità" le dichiarazioni rilasciate
dalla giovane marocchina ai magistrati sottolineandone "la
credibilità zero".