Un extracomunitario è morto carbonizzato e altre tre persone sono rimaste
ferite, di cui due gravi, dopo l'incendio scoppiato in un residence a Roma
occupato da stranieri, in zona Monte Mario. Sul posto è intervenuto il 118 di
Roma e i vigili del fuoco. Non è stato ancora identificato il corpo della
persona trovata carbonizzata. L'incendio, scoppiato nel residence popolato da
immigrati in via Pieve di Cadore, potrebbe essere scoppiato a causa
dell'esplosione di una piccola bombola di gas, ma i vigili del fuoco stanno
ancora accertando le cause. Il 118 di Roma ha trasportato due persone in codice
rosso al Policlinico Gemelli e una in codice giallo all'ospedale San Filippo
Neri. Una delle due persone trasportate in gravi condizioni è un agente di
polizia di 40 anni, ferito durante i soccorsi. Nel residence, formato da una
serie di mini appartamenti ognuno di circa 35 metri quadrati, nel 2001 si
verificò un incidente simile a causa dello scoppio di una bombola di gas,
durante il quale morirono due persone.