Il centro di accoglienza a Cona (Venezia) dove martedì è scoppiata la rivolta
Sono partiti dal piazzale del centro di accoglienza di Conetta, frazione di Cona (Venezia), su un pulman e due furgoncini, i primi cento migranti che saranno accompagnati in Emilia Romagna.
E' la risposta immediata del Viminale, dopo la protesta scoppiata nel centro di accoglienza per migranti, in seguito alla morte di una giovane Ivoriana. Per protesta contro il presunto ritardo nei soccorsi, i migranti avevano bloccato all'interno della struttura 25 operatori della cooperativa che gestiva il centro.
Le operazioni di imbarco sui mezzi messi a disposizione dalle prefetture si sono svolte regolarmente. Intanto i primi ad essere partiti sono soprattutto famiglie e nuclei familiari con bambini. E' probabile che nelle prossime ore seguiranno altri pulman. L'obiettivo, per il momento, è quello di ridurre il sovraffollamento a Conetta. Sono in tutto 1.340 i migranti accolti nel centro ora finito nel mirino della Procura della Repubblica di Venezia.
I primi 100 migranti sono stati trasferiti a Bologna. Qui il gruppo passerà in carico alla prefettura del capoluogo emiliano per essere smistato tra le strutture della zona.