La Corte Costituzionale ha fatto una
sentenza, noi l'abbiamo rispettata, lavoriamo nel massimo
rispetto e raccordo istituzionale. Adesso si tratta di lavorare
insieme perchè nel corso dei prossimi mesi i segnali di ripesa
che ci sono possano irrobustirsi e consolidarsi". Così il premier
Matteo Renzi, a margine del vertice di Riga sul partenariato
orientale in una dichiarazione trasmessa da SkyTg24, dopo il
giudizio del ministro Padoan sulla mancata valutazione
dell'impatto economico della sentenza sulle pensioni da parte
della Consulta.
Il tema sollevato dalla recente
sentenza della Corte costituzionale sulla mancata
indicizzazione delle pensioni "è molto complesso e
interessante" e "soprattutto quello del rapporto fra
generazioni è un tema su cui dovremo ancora discutere", ha
detto a Riga Matteo Renzi,
commentando l'intervista del ministro dell'Economia Pier Carlo
Padoan a Repubblica. Renzi ha parlato anche di immigrati: "È impossibile, anche per i miei
colleghi leader europei, pensare di tenere la nave affondata nel
Mediterraneo nascosta agli occhi: la coscienza dell'Europa non è
a 360 metri di profondità. Di fronte a questa tragedia immensa,
l'Europa deve guardare negli occhi il dramma immigrazione".