Archivio Ansa - Ansa
Le quote rosa nei Consigli di amministrazione delle società quotate in Borsa passano da un terzo (33% al 40%. È stato così affrontato il tema del rinnovo della Legge Golfo-Mosca in scadenza: con un emendamento alla manovra, approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, che ne proroga i contenuti ampliando però la percentuale obbligatorie di donne nei Cda.
"Lo abbiamo chiesto e sostenuto fortemente. Un altro passo nelle pari opportunità", ha esultato in un post su Facebook il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. "Il grande lavoro che abbiamo fatto per estendere ed ampliare il disegno di legge Golfo Mosca è stato tradotto in un emendamento per il 40% di donne nei cda delle aziende quotate in borsa. Esprimo grande soddisfazione per questa proposta che Italia Viva ha fortemente sostenuto e che è stata approvata in commissione", ha aggiunto in una nota la senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti, capogruppo in commissione bilancio a palazzo Madama.
La Legge Golfo Mosca, approvata nel 2011, valeva per tre rinnovi di Cda, quindi 9 anni. La scadenza si avvicina e c'era preoccupazione per i possibili passi indietro. L'emendamento di oggi arriva a sanare questa preoccupazione.
I risultati della legge sulle quote rosa sono tangibili: oggi la presenza delle donne nei Cda ha superato la quota di un terzo, arrivando al 36%.