CHI PUÒ VOTARE. Tutti i milanesi residenti - non basta il domicilio - che abbiano compiuto 16 anni, inclusi i cittadini dell'Unione Europea e di altri Paesi in possesso di carta di identità e permesso di soggiorno. Unica eccezione per gli eletti in partiti che hanno fatto opposizione al centrosinistra, che non saranno ammessi.
QUANDO SI VOTA. I seggi saranno aperti sabato 6 febbraio dalle 8 alle 18 e domenica 7 febbraio dalle 8 alle 20. Domenica si potrà votare in 150 diverse postazioni, distribuite in tutta la città. Per trovare quella più vicina a casa, basta inserire il proprio indirizzo sul sito internet dedicato alle primarie. Sabato invece sarà aperto un solo seggio per zona.
DOVE SI VOTA. Il seggio è collegato al proprio indirizzo di residenza. Per capire dove si deve andare, si può inserire l'indirizzo della propria abitazione in uno spazio dedicato sul sito primariemilano.it. Si può anche telefonare a due numeri del comitato organizzatore: 02 84.23.29.50 o 346 07.15.475.
COME SI VOTA. Per votare è necessario portare con sé un documento d'identità valido - carta di identità, patente o passaporto - che riporti l'indirizzo di residenza. Questa volta, invece, si potrà lasciare a casa la scheda elettorale. Per evitare che qualcuno esprima più preferenze, verranno effettuati controlli sugli elenchi dei residenti nel Comune di Milano, aggiornati al 31 gennaio. Chi decide di votare alle primarie, dovrà sottoscrivere la Carta dei valori del centrosinistra, che può già leggere sul sito delle primarie. Il contributo minimo è di 2 euro e l'incasso viene utilizzato per coprire i costi organizzativi. Non resta che scrivere il nome del candidato o della candidata preferita. Lo spoglio e la proclamazione del vincitore, assicurano gli organizzatori, avverranno entro la mezzanotte di domenica.