Toni Mira - Fondazione Mario Diana
Va al giornalista Toni Mira, già caporedattore di Avvenire, il Premio “Mario Diana”, istituito dall’omonima Fondazione che, da dieci anni, è impegnata nella promozione di progetti e iniziative a favore della formazione e dell’educazione dei giovani, della tutela dell’ambiente, dell’arte e della cultura.
La cerimonia è in programma domenica 25 giugno, alle ore 19, all’Abbazia Benedettina di Sant'Angelo in Formis (Capua).
Un’occasione importante per celebrare il decimo anniversario della Fondazione Mario Diana Onlus e conferire il titolo di socio onorario a personalità impegnate nel promuovere la cultura come strumento di giustizia sociale e la solidarietà.
Toni Mira è stato scelto per il suo impegno nel promuovere la dimensione sociale dell’uomo attraverso la professione giornalistica, riuscendo a far crescere la consapevolezza dell’importanza della cittadinanza attiva, senza mai dimenticare la dignità umana.
La cerimonia di domenica a Sant’Angelo in Formis sarà l’occasione per ripercorrere i 10 anni di impegno sociale della Fondazione Mario Diana che, con decine di progetti, a livello locale e nazionale, ha cercato di promuovere un modello di educazione improntato alla sostenibilità ambientale.
Domenica sera il vescovo Pietro Lagnese presiederà la Santa Messa, in presenza di rappresentanti del mondo dell’informazione, della cultura e delle istituzioni e dell’imprenditoria, che si uniranno alla Fondazione Mario Diana per onorare l’impegno giornalistico di Toni Mira e per ricordare la figura di Mario Diana, imprenditore ucciso dalla camorra 38 anni fa, il 26 giugno del 1985.