giovedì 4 aprile 2024
Nata da Gestazione per altri (Gpa), la donna ne racconta le storture. Venerdì e sabato la Conferenza internazionale degli esperti che lottano per l'abolizione
Papa Francesco con Olivia Maurel e il marito Matthias

Papa Francesco con Olivia Maurel e il marito Matthias - Ufficio stampa Dichiarazione di Casablanca

COMMENTA E CONDIVIDI

Un incontro cordiale, durato all'incirca 30 minuti, quello che si è svolto questa mattina nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico tra papa Francesco a Olivia Maurel, divenuta in questi mesi la più credibile testimonial della campagna internazionale per l'abolizione della Gestazione per altri (Gpa). Olivia, 31 anni e due figli piccoli, è nata da maternità surrogata e da tempo ne denuncia pubblicamente le storture e le conseguenze sulla psiche dei figli. Tempo fa aveva scritto una lettera al Papa raccontando la sua storia, e da lì è nata l'opportunità dell'incontro, a cui ha partecipato anche il marito Matthias e Bernard Garcia Larrain, coordinatore dei lavori della Conferenza di Casablanca, che terrà il suo secondo incontro internazionale proprio domani e sabato a Roma, nella sede dell'Università Lumsa.

Secondo un comunicato della Conferenza di Casablanca, papa Francesco ha ricordato ai partecipanti all'incontro che la surrogazione di maternità costituisce un business globale che sfrutta le donne e ne minaccia la dignità. Il Papa ha anche ricordato che la settimana prossima la Santa Sede pubblicherà il documento "Dignitas infinita" sulla dignità umana, in cui troverà spazio anche la trattazione della Gestazione per altri.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI