giovedì 26 settembre 2013
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Gorgio Napolitano ha seguito per tutta la giornata con grande preoccupazione l’evoluzione della situazione politica. «Il presidente della Repubblica si riserva di verificare con maggiore esattezza quali siano state le conclusioni dell’assemblea dei parlamentari del Pdl», si apprende a tarda sera. A quell’ora gli echi dell’escalation arrivano anche al Quirinale, con la minaccia di dimissioni approvata dai gruppi, presente Silvio Berlusconi.E dire che ancora martedì al Colle erano arrivati segnali valutati come incoraggianti dai leader di Pd e Pdl Gugliemo Epifani ed Angelino Alfano al nuovo appello ad assicurare «stabilità», chiedendo uno «sforzo» affinché ci fosse un «autocontenimento» delle spinte polemiche. Ora, queste nuove incertezze rischiano di compromettere l’azione di governo alla vigilia di scelte importanti sull’Iva, e sulla legge di stabilità. Con effetti penalizzanti immediati anche sulla missione in Usa del premier.

A peggiorare la situazione anche lo scontro con le toghe: è finito sotto esame al Csm il video col quale Berlusconi la scorsa settimana è tornato ad accusare la magistratura di perseguitarlo per eliminarlo dalla scena politica, in cui ha bollato come «mostruosa e politica» la sentenza.

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