mercoledì 16 gennaio 2013
Affondi fra i leader. Berlusconi su Imu e redditometro: «O Monti pensa che italiani sono matti o c'è un matto che crede di essere Monti»
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Una critica alla politica estera del governo che l'ha preceduto: «Sempre più l'attività di governo si gioca nelle sedi internazionali e si comprende il disagio avvertito in Italia dalla classe politica italiana che ha più familiarità, più usualità di costume e di interlocuzione con ciò che è interno qualche volta con ciò che è intimo al sistema politico, e trovarsi un pò spaesati". Così il presidente del Consiglio Mario Monti, intervenendo alla presentazione del Piano Export Italia 2013-2015 nella sede Ice ha spiegato meglio il suo pensiero: «Spaesati significa essere senza Paese nel senso che il Paese lo si può anche servire poco e male nelle occasioni internazionali se non ci si sente portatori di un'Italia che si conosce e si ama e che si fa notare nel rispetto dei costumi che vigono nel sistema internazionale e quindi imponendo all'attenzione il nostro Paese che merita di essere rispettato e non trascurato».Un botta e risposta a distanza, quello con Berlusconi, che si alimenta di nuove battute a ogni apparizione pubblica. «O Monti pensa che gli italiani siano matti o c'è in giro un matto che crede di essere Monti - aveva detto Silvio Berlusconi in un'intervista radiofonica -. Prima ha messo l'Imu e ora dice di volerla togliere, poi ha fatto il redditometro e ora dice di non volerlo». «Nel primo Consiglio dei ministri - ha poi aggiunto il Cavaliere - elimeremo l'Imu. L'Imu ha portato a una perdita di credibilità di Monti».
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