Pubblichiamo la foto per denunciare l'orrore di quanto accaduto
Il corpo di una bimba di pochi mesi, tra le vittime del naufragio di sabato scorso al largo della Libia, è stato recuperato sulla spiaggia di Sorman: lo ha reso noto in un tweet Alarm Phone. “Oggi, a distanza di tre giorni da quella ennesima strage, la Mezzaluna Rossa – la Croce Rossa nei Paesi arabi – ha annunciato che sulla spiaggia di Sorman, pochi chilometri ad ovest della città di Zawya, è stato rinvenuto il corpo di una bambina”. @MauroSeminara1 https://t.co/ROXVTpYQ4d
Secondo le poche informazioni a disposizione il naufragio sembra sia avvenuto a sei miglia nautiche dalle coste di Zawiya.
A bordo dell'imbarcazione c'erano 32 persone migranti. Venti persone sarebbero state soccorse dai pescatori mentre i dispersi sarebbero 11, compreso un altro bambino.
🔴 #SeaWatch ha soccorso ~100 persone da un gommone a 29 nm dalla Libia.
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) June 17, 2020
Tra loro anche donne e minori.
Durante le operazioni è sopraggiunta una motovedetta libica donata dall’Italia che le avrebbe respinte illegalmente se non fossimo intervenuti.
Seguono aggiornamenti pic.twitter.com/McyJHEx0Mv
Sempre nel Mediterraneo centrale, al largo delle coste libiche la Sea Watch "ha soccorso 100 persone da un gommone a 29 miglia nautiche dalla Libia. Tra loro anche donne e minori". Così ha riferito la stessa Ong tedesca su Twitter.
"Durante le operazioni è sopraggiunta una motovedetta libica donata dall'Italia che le avrebbe respinte illegalmente se non fossimo intervenuti", si legge ancora nel tweet.