I giudici della terza sezione della Corte d'Appello di Milano hanno interdetto Silvio Berlusconi per due anni dai pubblici uffici. È stata così accolta la richiesta del pg Laura Bertolè Viale.I giudici erano chiamati a rimodulare al ribasso la pena accessoria relativa all'inchiesta sui diritti tv Mediaset. Il collegio presieduto da Arturo Soprano ha accolto la richiesta del procuratore generale e ha condannato l'ex premier a due anni di interdizione dai pubblici uffici. Il ricalcolo arriva dopo la decisione della Cassazione del primo agosto scorso e modifica la durata dell'esclusione dai pubblici uffici inflitta all'ex premier in primo e secondo grado. La richiesta della difesa di ridurre ad un anno la pena accessoria è stata dunque respinta. Dopo il deposito delle motivazioni, atteso entro 15 giorni, Berlusconi potrà ricorrere in Cassazione contro il verdetto.