"Non possiamo dimenticare che il lavoro
per tutti è un principio della nostra Costituzione. È un
principio ambizioso, certo. Ma senza ambizione non c'è
politica". Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando la stampa parlamentare in occasione della
cerimonia del Ventaglio al Quirinale ha voluto lanciare "un
messaggio di fiducia e di speranza agli italiani assicurando il
massimo impegno per chi soffre ed è in difficoltà. Ci sono
segnali di ripresa - ha detto - vanno sviluppati e incoraggiati e
bisogna farne l'uso più accorto possibile".
"Non possiamo abbandonare i giovani e il Meridione", ha aggiunto
Mattarella ribadendo che "il lavoro è un principio della nostra
Costituzione; un obiettivo ambizioso ma senza ambizione non c'è
politica. La politica è la capacità di fare il possibile dentro
una visione lungimirante".
Mattarella ha quindi invitato a "guardare al futuro, non restare
prigionieri delle pareti del presente".
"La democrazia non è separabile dalla dimensione sociale, essa si consolida quando riduce la forbice delle disuguaglianze e fa crescere le opportunità", ha aggiunto Mattarella, che nel corso della cerimonia al Quirinale ha toccato anche altri temi, come quello dell'immigrazione. "Sul dramma dei profughi l'Europa devefare una verifica di se stessa" dato che "non fa quel che dovrebbe,
quel che la sua storia e civiltà richiedono", ha detto il capo dello Stato sottolineando tuttavia "con soddisfazione
l'intesa raggiunta nel Consiglio europeo per una ripartizione, seppur
su base volontaria di profughi. È un passo importante perché per la
prima volta l'Ue ha preso formalmente atto che quello dei profughi è
un problema dell'Ue".