Siglato stamani ad Ancona l'accordo
fra Forza Italia e il governatore uscente delle Marche Gian
Mario Spacca (ex Pd) a sostegno della sua ricandidatura per un
terzo mandato. Fi e Spacca, portato da Marche 2020-Ap, hanno
firmato anche l'intesa sul documento politico-programmatico di
legislatura. Così il coordinatore di Fi Remigio Ceroni.
"Il centrosinistra non c'è più'". Ed è sbagliata l'idea del Pd nelle Marche di poter sovrapporre la propria "burocrazia all'amministrazione regionale", pensando a
un "esito elettorale ormai scontato". Dopo l'accordo di stamani
tra Marche 2020-Ap e Fi sulla sua ricandidatura, il governatore
delle Marche Gian Mario Spacca critica il suo ex partito.
Il programma della coalizione è
articolato in dieci punti e nelle premesse pone subito l'accento
sulla necessità di un miglior utilizzo dei fondi europei e di
"invertire l'attuale trend della produzione del reddito per
generare più competitività, lavoro e risorse da destinare al
consolidamento della coesione e sicurezza sociale".
Nel decalogo delle priorità, tra le altre cose, la
riduzione fino all'annullamento dell'Irap regionale per le
imprese e l'ampliamento dell'esenzione dall'addizionale Irpef
sui redditi, oltre a finanziamenti alle imprese attraverso
l'emissione di mini bond. E ancora, guardando alle imprese,
sostegno all'internazionalizzazione, promozione del Made in
Italy e lotta alla contraffazione, defiscalizzazione per spese
in ricerca e sviluppo e nuova occupazione. Guardando invece
all'Europa, sviluppo con i progetti Ue 2014-2020 di settori come
la blue economy e l'integrazione cultura-turismo-ambiente. Per
la Macroregione Adriatico Ionica, fortemente voluta da Spacca,
creazione di una piattaforma logistica internazionale legata
allo sviluppo del progetto. Al punto infrastrutture, al primo
posto lo sviluppo del Corridoio Adriatico. Per la sanità,
l'eliminazione delle liste di attesa e mobilità passiva e la
realizzazione dei nuovi ospedali. Infine, il tema della
sicurezza, intesa sia come difesa del territorio dai rischi
naturali che quella dalla criminalità.