Con la convocazione si sono emozionati, poi hanno preso ad allenarsi senza sosta. Comunque vada, vogliono far bene. Sono fieri d'indossare la maglia azzurra, le tre ragazze e i tre ragazzi che compongono la nazionale italiana di bowling ai "Giochi mondiali Special Olympics", dal 12 marzo ad Abu Dhabi. Ne fanno parte Fabio Borgognoni (che gareggia per la SS Lazio bowling) e Adriano Ottaviani (per la Filo onlus).
«Come tecnici nutriamo la speranza di un bel risultato che premi il lavoro fatto - spiega Martino Pota, coach della nazionale maschile Special Olympics e responsabile organizzativo della SS Lazio Bowling -. Ma in ogni caso, la loro gioia ci ripaga di tutto». Fabio si considera «un ragazzo fortunato a giocare a bowling» e Adriano adesso ha realizzato «il mio sogno». Fabio vuole «vincere il Mondiale» o almeno «andare a medaglia», Adriano non vede ora di prendersi «soddisfaziooni», ma anche di godersi «la compagnia e la conoscenza di persone di altre culture e altre nazioni». Soprattutto si aspetta «tanta integrazione».
Perché lui non ha dubbi: «Non è nella testa della gente, ma chi ce la mette provoca la disugaglianza».