"Il professor Monti esprime una sorta di disprezzo per coloro che nella dimensione politica si sono esposti sui temi eticamente sensibili. Egli sa bene invece quando sia politicamente oneroso prendere posizione o addirittura assumere atti di governo a tutela della vita dal modo con cui si genera a quello con cui la si protegge nelle condizioni di massima fragilità. Egli lo sa tanto bene che evita accuratamente di avere un pensiero o di annunciare unaposizione". Lo dice il senatore del pdl Maurizio Sacconi.
"Eppure - aggiunge - la sinistra ha già annunciato che nella prossima legislatura intende promuovere "presunti" diritti civili in tema di procreazione, determinazione del fine di vita, di equiparazione del matrimonio omosessuale a quello naturale, con connessa facoltà di procreare e di adottare. Questi temi sono quindi entrati prepotentemente nel dibattito politico per iniziativa di coloro che vogliono mettere in discussione i principi fondamentali della Nazione che costituiscono la premessa di ogni politica pubblica. Certo, perprendere posizione occorrono coraggio, passione civile e disponibilità al rischio. Tutto l'opposto della politica come cinico calcolo personale".
Perplesso anche il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri: "Le parole di importanti esponentidella Chiesa confermano che sarà la coerenza dei comportamenti e la chiarezza delle proposte a orientare liberamente il voto dei cattolici. E nel Pdl in tanti abbiamo sostenuto con passione e convinzione le politiche del centrodestra in difesa della vita e della famiglia. Il modo evasivo con cui Monti affronta le questioni etiche, la deriva laicista di molti dei suoi improvvisati seguaci confermano che il Pdl può e deve rappresentare istanze e valori che non trovano adeguata rappresentanza in formazioni che si rivelano subalterne alla sinistra".