![Latino al Classico, Matematica allo Scientifico (e il peso della condotta) Latino al Classico, Matematica allo Scientifico (e il peso della condotta)](https://www.avvenire.it/c/2025/PublishingImages/808bf87f90f548de9e02559b45237651/maturit%C3%A0.jpg?width=1024)
Scelte le materie per la seconda prova scritta della Maturità 2025, che comincerà mercoledì 18 giugno con la prova di Italiano comune a tutti gli indirizzi. Il giorno dopo è previsto il secondo scritto, per cui il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il relativo decreto con l'indicazione della materia d'indirizzo scelta. Per il Liceo classico la scelta è caduta sul Latino, mentre allo Scientifico i candidati si dovranno misurare con un problema di Matematica. Lingua e cultura straniera 1 è stata scelta per il Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio. Queste sono soltanto alcune delle materie prescelte. Per visualizzare le materie di tutti gli indirizzi, consultare il motore di ricerca prediposto dal Ministero.
Da quest'anno, per l'ammissione all'Esame sarà considerata anche la partecipazione ai Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (Pcto), mentre particolare rilevanza assume il voto in condotta. Nel caso in cui il candidato avrà conseguito un voto pari a “6”, il colloquio orale sarà integrato anche dalla trattazione di un argomento di cittadinanza attiva e solidale assegnato dal Consiglio di classe. E, segnala il portale Skuola.net, «chi ha meno di “9” potrebbe avere una decurtazione di un punto sui crediti scolastici massimi ottenibili».
Come per l'anno scorso, invece, le Commissioni d'esame saranno composte da un presidente e da tre membri esterni e da altri tre interni all'istituzione scolastica.
«Sarà un esame che consentirà a ogni ragazzo di esprimere il meglio di quanto ha appreso negli anni e che terrà conto anche della valutazione del comportamento - dichiara il ministro Valditara -. Il nostro obiettivo è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali».