mercoledì 3 giugno 2015
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Grande affluenza ieri nei giardini del Quirinale in occasione della Festa della Repubblica, tanto che l’apertura è stata anticipata alle 13.30 e la chiusura è stata prorogata fino alle 19.30. Nel corso del pomeriggio li hanno visitati 20.700 cittadini. Ma l’afflusso è stato da record. La Questura di Roma ha deciso di chiudere alla circolazione delle auto tutte le strade limitrofe alla piazza del Quirinale. Fila di persone in coda a perdita d’occhio, oltre le scuderie. Il successo della tradizionale apertura è una sorta di preludio per la novità annunciata nei dettagli dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: l’apertura dal 23 giugno del palazzo presidenziale ai visitatori.  Il Palazzo che fu dei Papi e dei re sarà visitabile pagando un ticket di prenotazione (da un euro e 50 centesimi) cinque giorni a settimana. Sarà chiuso solo lunedì e giovedì e le visite saranno guidate per gruppi precostituiti. Il percorso sarà raddoppiato e la visita durerà circa un’ora e mezza. Toccherà, tra le altre cose, l’appartamento napoleonico, lo studio del presidente della Repubblica alla Vetrata, l’ala Paolina, il Salone dei Corazzieri e quello delle Feste. Il secondo percorso più tematico - che costerà 10 euro per due ore e mezzo di visita - comprenderà l’esposizione delle porcellane dei Savoia, il museo delle Carrozze, dove sono conservate le carrozze di gala dal 1789 al 1939, e i giardini del Quirinale. Il percorso sarà guidato e si avvarrà dell’assistenza di guide che illustreranno i vari tesori del Quirinale: saranno volontari del Touring Club, giovani studiosi e personale della Presidenza della Repubblica. Inoltre, ha spiegato sempre il presidente, nel piano terra del palazzo sono stati liberati numerosi ambienti che prima erano uffici e dal 23 giugno saranno dedicati all’attività museale sia per mostre permanenti sia temporanee.
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