Un imprenditore ha ucciso a colpi di pistola due ex dipendenti, entrambi stranieri, nel corso di una discussione degenerata. Ancora non è chiara la dinamica. I due morti, operai edili, volevano che G.C. consegnasse del denaro. Non è chiaro se per prestazioni rese in passato nell'azienda edile, o per altri motivi.
Sarebbe stato lo stesso sparatore, dopo la sparatoria, a chiamare i soccorsi e i
carabinieri. Secondo il suo racconto, i due ex dipendenti, originari dei Balcani, lo avrebbero affrontato brandendo una piccozza per ottenere del denaro. La discussione è presto degenerata in una colluttazione, e a quel punto l'imprenditore avrebbe impugnato la pistola, regolarmente detenuta, ed esploso vari colpi contro gli aggressori. Uno degli operai è morto sul colpo, l'altro ha cercato riparo ma è stramazzato a terra agonizzante ed è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale.
L'imprenditore è stato poi arrestato per duplice omicidio, e portato in carcere. L'uomo si è appreso, ha sparato cinque o sei colpi di pistola, due dei quali sono risultati mortali.