L'economia, che permea molti aspetti della realtà, resta una Cenerentola nella scuola italiana. Poco studiata, eppure sempre più strategica. Nei giorni scorsi le scuole secondarie di secondo grado e i centri di formazione professionale di tutta Italia hanno ricevuto una proposta che va nella direzione di colmare questo gap di conoscenza. Gli studenti tra i 15 e i 21 anni sono invitati a partecipare a Young Business Talents (YBT), il business game più importante d’Europa, un concorso gratuito che si svolge a livello regionale, nazionale e internazionale per favorire lo sviluppo della cultura d’impresa. Proposto nelle scuole spagnole dal 2011 dopo un’esperienza quasi ventennale in università, nelle due prime edizioni ha ricevuto l’adesione di 230 istituti e 4mila giovani e da quest’anno approda anche in Italia, Grecia e Portogallo.Uno degli obiettivi principali di YBT, promosso da Nivea e Praxis MMT, è far sì che gli studenti tocchino con mano l’economia e la gestione aziendale. L’iniziativa promuove una competizione fra aziende virtuali che emula fedelmente la realtà e contribuisce a costruire uno spirito imprenditoriale in chi partecipa. I giovani che "guideranno" le loro aziende si dividono in diversi ruoli cimentandosi, con l’ausilio di un simulatore, con l’economia e la gestione di impresa in tutte le aree strategiche relative al processo decisionale: produzione e marketing, finanza, risorse umane, e scoprendo cosa significa gestire e dirigere un’azienda. Ogni "impresa" è chiamata a prendere oltre 100 decisioni in ciascuno degli 11 piani da elaborare.Per gli insegnanti è un’occasione per innovare la didattica, affiancando alla teoria una buona dose di pratica a carattere ludico, ricca di motivazioni. Ogni docente può scegliere tra diverse modalità di partecipazione: c’è quella "basica", in cui semplicemente ne annuncia l’esistenza e dà agli studenti interessati le indicazioni iniziali su come iscriversi; la via di mezzo, in cui il suo coinvolgimento diretto con gli studenti rimane al di fuori del lavoro in classe; da ultimo, quella in cui YBT entra in aula: il docente individua la classe o le classi in cui trattare le tematiche che nel corso della competizione diventeranno fattuali per ottenere risultati nei vari piani di gestione aziendali. Si realizza così un’alternanza tra teoria e pratica con la possibilità immediata di giudicare con i ragazzi il loro operato e, magari, farlo anche rientrare nelle valutazioni della materia.Partecipando alla competizione, i giovani sperimentano ciò che si vive nel gestire un’azienda, applicano ciò che studiano in classe apprendendo meglio la teoria, acquisiscono elementi per orientarsi rispetto al loro futuro, affinano le capacità di "fare squadra" sviluppando una sana competitività. E, fattore non secondario, si immedesimano nella condizione di quanti, a diversi livelli di un’azienda, devono fare i conti con la crisi e le sue conseguenze economiche e umane. Il termine per le iscrizioni è il 31 ottobre (www.youngbusinesstalents.com). La competizione si sviluppa in cinque fasi a partire da novembre con i sedicesimi di finale, per arrivare, il 22 marzo 2014, alla finale, alla quale parteciperanno le 75 squadre che si saranno qualificate. Tra i team più in vista verrà distribuito un montepremi complessivo di 16.800 euro.
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