sabato 6 gennaio 2018
Non si arrestano le tragedie nel Mediterraneo, né i tentativi disperati dl lasciare la Libia verso l'Europa per lasciarsi alle spalle fame, guerre, persecuzioni.
Un gommone carico di profughi in difficoltà (foto d'archivio - Ansa)

Un gommone carico di profughi in difficoltà (foto d'archivio - Ansa)

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Non si arrestano le tragedie nel Mediterraneo, né i tentativi disperati dl lasciare la Libia verso l'Europa per lasciarsi alle spalle fame, guerre, persecuzioni.

E anche oggi, festa dell'Epifania, otto cadaveri di migranti sono stati recuperati dalla Guardia costiera su un gommone soccorso al largo delle coste libiche. Altri 84 persone ammassate sul natante sono state tratte in salvo dalla nave "Diciotti". Ad avvistare l'imbarcazione è stato un aereo in pattugliamento marittimo di Eunavfor Med - operazione Sophia. All'intervento, coordinato dalla Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma, hanno preso parte anche mezzi della Marina militare italiana.

Secondo Sea Watch i morti sarebbero di più, almeno 25. Ancora però non si riesce a tirare un bilancio esatto della tragedia in quanto ci sarebbero diversi dispersi. Come spiega il twitter dell'associaione

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